Rinnovato il contratto Fca, stipendio legato a efficienza e risultati
interessa circa 85 mila dipendenti, valido anche per Cnh
Torino, 7 lug. - (Adnkronos) - Via libera al rinnovo del contratto collettivo specifico di lavoro (ccsl) di Fca e Cnh Industrial. Il contratto, in vigore per il quadriennio 2015-2018, interessa circa 85 mila dipendenti dei due gruppi in Italia. L'intesa, siglata questo pomeriggio all'Unione Industriale di Torino, tra Fiat Chrysler Automobiles, Cnh Industrial, Fim, Uilm, Fismic, Ugl e Associazione quadri e capi Fiat (Aqcf) prevede un sistema retributivo basato sul raggiungimento di obiettivi di efficienza e redditività.
In particolare, se gli obiettivi saranno raggiunti, per i dipendenti sono previste erogazioni comprese tra i 7.000 e i 10.700 euro nell’intero periodo di validità del contratto. Il sistema già applicato da due mesi nel settore auto di Fca (i cui addetti a maggio hanno percepito una prima tranche trimestrale di 82,5 euro, ndr) con la firma di oggi viene esteso a tutte le diverse società dei due gruppi. In mancanza del raggiungimento degli obiettivi ai dipendenti verrà comunque corrisposta una erogazione fissa di 330 euro annui.
Oltre al nuovo sistema retributivo, il contratto introduce, poi, la previsione di una 'turnistica' a ciclo continuo (con 20 turni settimanali) sul modello già applicato nello stabilimento di Melfi e, per i neo assunti di Fca, un inquadramento sperimentale con tre soli livelli rispetto agli otto attuali.
Rivisto anche il sistema delle relazioni sindacali. Al fine di favorire un maggior coordinamento e una più stretta collaborazione tra le diverse sigle sindacali, è stata prevista la costituzione di un organo unitario dei rappresentanti sindacali nelle singole unità produttive che costituirà l’unico interlocutore con l’azienda a livello di stabilimento e si esprimerà esclusivamente a maggioranza assoluta dei suoi membri.