Roma, 13 lug. (AdnKronos) - "Tsipras è stato disinvolto, un giocatore di poker, e in buona sostanza ha perso". Lo ha detto Mario Monti a Sky Tg24 dell’accordo Ue sulla Grecia. "Chiedendo un referendum a metà negoziazione, Tsipras ha creduto di rafforzarsi nel negoziato rispetto all’Europa, ma in realtà si è indebolito, perché ha avuto una forza conferitagli dalla sua opinione pubblica, ma nel frattempo ha trovato controparti europee sempre più esasperate da questi atteggiamenti", ha spiegato l'ex premier. "Tutti quelli che hanno sottolineato il valore democratico del referendum dovranno constatare che adesso il primo ministro greco ne viola il risultato, perché ha accettato un patto con l’Europa parecchio più pesante di quello che aveva invitato i suoi cittadini a rifiutare”, ha aggiunto Monti spiegando che i circa 85 miliardi di aiuti da stanziare “potranno bastare se la Grecia farà almeno un po’ delle riforme più volte promesse. In particolare credo che due riforme essenziali per la Grecia siano da guardare molto da vicino da parte italiana: la lotta contro l’evasione fiscale e la lotta contro la corruzione, che sono due problemi che Grecia e Italia hanno in comune, con livelli di gravità diversi". Monti ha concluso: "Il governo di Tsipras, che è un governo di sinistra, deve particolarmente rimboccarsi le maniche e fare molto più seriamente dei suoi predecessori su questi temi. Se queste cose saranno fatte in modo molto risoluto, allora la Grecia potrà tornare ad essere economicamente più funzionante, ad avere dati migliori ed essere più rispettata dai paesi europei”.