Orrore in Iraq, kamikaze Is si fa esplodere in mercato a Baghdad: 120 morti
Presidente Parlamento, jihadisti vogliono destabilizzare il paese
Baghdad, 18 lug. (AdnKronos/Aki) - E' salito ad almeno 120 morti il bilancio dell'attacco kamikaze, rivendicato dal sedicente Stato islamico (Is), eseguito nella notte contro un mercato affollato a Bani Saad, 35 chilometri a nord di Baghdad, nella provincia di Diyala. Lo ha riferito il governatore della stessa provincia, Muthana al-Tamimi, in una dichiarazione al sito d'informazione Almada Press. Secondo al-Tamini, nell'attentato 130 persone sono rimaste ferite. Molte versano in condizioni gravi.
In un messaggio apparso su alcuni account Twitter legati all'organizzazione terroristica, l'Is ha reso noto che l'attacco è stato eseguito da un kamikaze che si è fatto esplodere a bordo di un piccolo camion imbottito con tre tonnellate di esplosivo. L'esplosione ha colpito numerosi fedeli, in gran parte sciiti, che stavano celebrando la fine del digiuno del mese sacro di Ramadan. Le autorità di Diyala hanno cancellato le celebrazioni e proclamato tre giorni di lutto nazionale.
Il primo esponente del governo a condannare l'attacco è stato stamane il presidente del Parlamento, Salim al-Jabouri, che ha parlato di un'azione mirata a "destabilizzare" il paese e ad alimentare la violenza "settaria".