Roma, biglietti pagati nonostante disagi: Codacons denuncerà Atac
Roma, 25 lug. (AdnKronos) - "Non aver disabilitato i tornelli di accesso alle stazioni metropolitane nonostante la prolungata interruzione del servizio e i rallentamenti dei treni, costerà ad Atac una denuncia in Procura per appropriazione indebita, truffa ed estorsione". Lo sottolinea il Codacons annunciando che lunedì presenterà alla Procura di Roma, "che già indaga sugli scioperi bianchi del trasporto capitolino a seguito dell'esposto dell'associazione, una nuova denuncia".
"Stavolta contro l'Atac - spiega Codacons - volta ad accertare se la consapevole scelta dell'azienda di imporre il pagamento dei biglietti a fronte di un servizio non reso o reso ad intermittenza, possa configurare eventuali reati".
"Siamo in presenza di una situazione di forte squilibrio che potrebbe realizzare veri e propri illeciti - spiega il presidente Carlo Rienzi - da un lato gli utenti e il loro stato di necessità legato all'esigenza di utilizzare la metro per recarsi a lavoro o a casa, dall'altro l'Atac che, pur in presenza di disservizi continuativi e reiterati, non ha assunto alcun provvedimento, incamerando soldi attraverso la vendita di titoli di viaggio ma non fornendo in cambio il servizio previsto dalle condizioni contrattuali".
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In sostanza i cittadini sono stati loro malgrado costretti ad acquistare un titolo di viaggio - prosegue Rienzi - per poter usufruire delle linee metropolitane, pur essendo il trasporto interrotto, rallentato, sospeso o limitato, circostanza che potrebbe determinare una forma di estorsione o di appropriazione indebita, per cui si chiede alla magistratura di indagare".
Intanto il Codacons invita tutti gli utenti coinvolti nei disagi di questi giorni a conservare i biglietti utilizzati, da far valere in una class action che potrà essere avviata contro l'azienda se la Procura accerterà irregolarità.