Rho, 27 lug. - (AdnKronos) - Una 'clausola di salvaguardia' per tutelare i giornalisti sulla diffusione di immagini e audio registrati di nascosto: "Mi sembra si stia andando in questa direzione, era quello che avevamo auspicato", spiega il ministro della Giustizia, Andrea Orlando, parlando a margine di un evento a Expo. "Credo che la rapidità con la quale si è ritenuto di dover riscrivere la norma dimostri - sottolinea il ministro - che non c'era alcuna volontà da parte della maggioranza, e dei gruppi della maggioranza, di colpire la stampa". Secondo Orlando la direzione da seguire è questa, "cercando di spiegare meglio i caratteri delle attività fraudolente e quindi anche quali sono i soggetti titolati ad esercitare in qualche modo quella funzione. Quella - sottolinea Orlando - e un ritocco della pena, possono dare una risposta compiuta a una polemica forse eccessiva e che comunque merita attenzione", conclude il ministro.