In ginocchio da te. Romano sfinito dopo un'ora di attesa blocca il bus
'Chiamate i carabinieri!'. Poi accetta un passaggio in auto per andare da Trastevere alla Magliana
Roma, 5 ago. (AdnKronos) - Che il trasporto pubblico a Roma fosse in ginocchio, si sapeva. Ma ora, in ginocchio, si mettono anche gli utenti dell'Atac. Dopo le due del pomeriggio, in un viale Trastevere che sotto il sole fa superare al termometro la soglia dei 40 gradi, un anziano signore attende l'arrivo del bus e appena arriva si mette in ginocchio davanti alla vettura, bloccandola e urlando a squarciagola: "E' più di un'ora che aspetto! Devo anna' alla Magliana, quanno c... c'arivo? Ladri! Vigliacchi! Farabutti!" e giù una serie di improperi tratti dal ricchissimo vocabolario romanesco delle parolacce.
L'autista del bus resta impassibile al volante. Gli altri viaggiatori cominciano a spazientirsi - "Sì, ma mo' levate che dovemo partì pure noi!" - ma l'uomo in maglietta gialla, pantaloncini corti rossi e scarpe da ginnastica, resta fermo nel suo proposito di bloccare tutto: "E mo', chiamate i carabinieri!". A convincerlo a rompere l'assedio solitario al bus è un signore che gli si avvicina, gli chiede con molta diplomazia dove deve andare e gli offre un passaggio con la sua auto, da Trastevere fino alla Magliana. Lui accetta e il bus riparte, verso nuove avventure...