Banda ultralarga, Renzi: "Già stanziati 2,2 miliardi"
Roma, 6 ago. (AdnKronos) - "Oggi il Cipe ha staccato un assegno, il primo, di 2,2mld di euro" sulla banda ultra larga: "A questo punto per gli operatori di telefonia non c'è altro da fare che mettersi in gioco". Lo ha affermato Matteo Renzi, in conferenza stampa al termine del Cdm.
"I finanziamenti oggi deliberati sono un primo intervento, l'obiettivo è la copertura completa del Paese, in modo che ci sia una singola zona che resti indietro", ha spiegato il premier, parlando di un "cospicuo finanziamento". Un cenno alla fusione tra Wind e 3: "Una operazione significativa", per questo "buon lavoro a Ibarra e a tutto il suo team". Il premier ha anche citato gli investimenti annunciati da Telecom per la banda larga: "Si tratta di 750mln euro, in partnership con il Mise, di investimenti al centro sud".
Commentando gli emendamenti alle riforme istituzionali presentati dalla minoranza Pd al Senato, Renzi ha detto: "Siamo disponibili a dialogare con tutti ma non ci facciamo fermare da nessuno, non permettiamo a nessuno di mettere veti". E ha premesso: "Le parole di oggi di Giorgio Napolitano sono significative, danno il senso di come è nata questa legislatura e di come andrà avanti". E ancora: "Noi abbiamo offerto a tutte le forze politiche, a partire da quelle che nel Pd hanno sottolineato la necessità di modificare le riforme, dei luoghi di discussione e uno spazio di confronto. Siamo pronti a farlo, ma per confrontarsi bisogna essere in due". Per il premier, "la presentazione di questi emendamenti non cambia niente, si voteranno e vedremo chi ha numeri. Se poi, invece, si vuole fare una discussione aperta nel merito siamo disponibili".
Il premier ha poi annunciato che "la relazione di Alfano" su Roma ci sarà il 27 agosto alle 12: "Abbiamo già fissato il Cdm, ci sarà anche il rientro del debito e il Giubileo".
Quanto alle scelte ai vertici della Rai, Renzi si è espresso con soddisfazione: "oggi vedo due persone alla guida della Rai, presidente e Dg, che vengono dal mondo della Tv, che sono esperti di Tv, che hanno qualcosa da raccontare e di tutto possono essere accusati tranne che di mancanza o competenza sulla Rai". Facendogli gli auguri di buon lavoro, il premier ha infine sottolineato che Campo Dall'Orto "è uno dei più interessanti innovatori della tv in questo Paese. Vedo qualcuno rimpiangere grandi nomi della società civile, ma la scommessa oggi è quella di una politica che sa essere civile".