Roma, 7 ago. (AdnKronos) - Facevano parte di una banda specializzata in furti e rapine in villa: tre persone, di origini slave e romene, sono state arrestate dai carabinieri della compagnia di Frascati (Roma), in esecuzione di una misura cautelare in carcere emessa dalla procura della Repubblica di Roma. In particolare, i carabinieri della stazione di Grottaferrata, che hanno seguito e condotto le attività d’indagine, hanno mosso i primi passi da una più ampia indagine avviata in seguito a numerose rapine in villa, commesse nella zona di Grottaferrata tra il novembre 2013 e il marzo 2014 per giungere, infine, ai componenti di una banda che, tra novembre 2014 e gennaio 2015, aveva messo a segno diversi colpi anche nell’area capitolina. I carabinieri hanno analizzato alcune utenze telefoniche nei luoghi e negli orari in cui erano stati compiuti i furti e le immagini estrapolate da alcune telecamere, in cui venivano ripresi i ladri in azione. I militari hanno effettuato numerosi pedinamenti e sono riusciti così, durante il periodo delle scorse festività natalizie, a sorprendere gli arrestati, in flagranza di reato, subito dopo un furto in un'abitazione di un quartiere residenziale della Capitale. Fermati e perquisiti, i quattro componenti del gruppo erano stati trovati con molto oro che stavano trasportando dentro alcune federe di cuscini. Le indagini eseguite dai carabinieri hanno anche consentito di verificare che il modus operandi e i ruoli degli appartenenti della banda erano praticamente sempre uguali: solitamente uno dei complici faceva da autista, accompagnava gli altri componenti, due o tre, nei pressi degli obiettivi da colpire, già individuati in precedenti sopralluoghi, per poi rimanere ad attenderli in una zona defilata. I materiali esecutori, con azioni molto rapide, entravano all’interno delle abitazioni, attraverso balconi e porte finestre, raggiungendo tranquillamente appartamenti anche al quarto piano perché in grado di arrampicarsi attraverso i tubi del gas collegati alle abitazioni, depredandoli di oro, preziosi, tablet e smartphone in pochissimi minuti. Nella stessa serata, tra l’altro, la banda ha effettuato numerosi colpi, prediligendo per questo zone e parchi residenziali, riuscendo a passare da un’abitazione all’altra con maggiore facilità e più velocemente. I tre arrestati, di cui due si trovavano già agli arresti domiciliari e uno in carcere, sono stati associati al penitenziario di Regina Coeli.