Roma, 22 ago. (AdnKronos) - Per liberarsi della compagna tenta di soffocarla con una spugna imbevuta di cloroformio. Un 24enne colombiano, M. V. J. L., è stato arrestato ieri dalla polizia a Roma. I fatti si sono svolti nel quartiere Spinaceto, in viale Caduti nella Guerra di Liberazione, all’interno dell’abitazione dei genitori della donna, dove il ragazzo viveva insieme alla compagna, al loro figlioletto nato da pochi mesi, e alla sorella di lei. Per motivi di gelosia, aggravati anche dall'insofferenza dovuta alle condizioni di vita che costringevano la coppia a vivere a casa dei genitori di lei, non disponendo di alcuna fonte economica di sostentamento, il giovane, secondo anche quanto ha confessato agli agenti, aveva iniziato a covare un forte risentimento nei confronti della sua compagna che è culminato nella decisione di “liberarsi” di lei. A tale scopo il giovane ha iniziato a visitare alcuni siti internet alla ricerca di veleni e simili sostanze micidiali da utilizzare per il suo scopo fino ad acquistare il cloroformio e una pistola elettrica “taser”. Ieri notte, approfittando dell’assenza dei genitori di lei, il colombiano ha quindi deciso di mettere in pratica il suo piano e, dopo aver imbevuto di cloroformio un telo in spugna, lo ha tenuto con forza sul viso della compagna che stava dormendo. La ragazza è però riuscita a gridare richiamando la sorella dalla stanza vicina che, intervenuta è stata aggredita e rinchiusa a chiave insieme all’altra. L’uomo poi è fuggito con l’auto. Sul posto è subito intervenuta una volante della Polizia di Stato e le ambulanze del 118. Le sorelle sono state visitate presso il vicino pronto soccorso e dimesse subito dopo. Le indagini, svolte dagli investigatori del Commissariato Spinaceto, si sono concluse ieri pomeriggio, quando il colombiano è stato individuato nei pressi dell’abitazione della compagna, in stato di forte agitazione, all’interno della sua vettura. L’uomo è stato arrestato e portato in Commissariato dove ha confessato quanto accaduto. Le perquisizioni domiciliari hanno consentito di rinvenire e sequestrare il telo imbevuto di cloroformio, un flacone del narcotico e i personal computer utilizzati per l’acquisto. Al termine delle indagini M. V. J. L. è stato tradotto presso la casa Circondariale di Regina Coeli a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria.