- Perugia, 07 set. (Adnkronos) Il processo scaturito dall'omicidio della studentessa inglese Meredith Kercher ha avuto un "iter obiettivamente ondivago". Le "oscillazioni" del percorso seguito, dicono i giudici della corte di Cassazione nelle motivazioni della sentenza di assoluzione di Amanda Knox e Raffaele Sollecito depositate stamani, "sono la risultante anche di clamorose defaillances o 'amnesie' investigative e di colpevoli omissioni di attività di indagine, che, ove poste in essere, avrebbero, con ogni probabilità, consentito, sin da subito, di delineare un quadro, se non di certezza, vuoi della colpevolezza, dell'estraneità degli odierni ricorrenti". I giudici evidenziano un "insieme probatorio tutt'altro che contrassegnato da evidenza oltre il ragioneviole dubbio" e uno "scenario intrinsecamente contraddittorio".