Città del Vaticano, 10 set. (AdnKronos) - ''Parole, soltanto parole. Come si cantava in quella bella canzone, 'Parole, parole, parole'... credo che la cantasse Mina''. Papa Francesco, a proposito di un perdono che sia vero e non soltanto a parole, cita direttamente la 'Tigre di Cremona', la signora della canzone italiana, nell'omelia della messa celebrata alla domus di Santa Marta in Vaticano. ''Se tu non sai perdonare, non sei un cristiano. E se tu non perdoni non puoi ricevere il perdono di Dio'', sottolinea il Papa ricordando che lo stesso 'parallelismo' viene espresso nella preghiera del Padre Nostro. Discorso analogo vale anche per i sacerdoti che confessano i fedeli: ''Se tu sei prete e non te la senti di essere misericordioso, dì al tuo vescovo che ti dia un lavoro amministrativo ma non scendere in confessionale, per favore! Un prete che non è misericordioso -accusa Francesco- bastona la gente e fa tanto male nel confessionale''. Quindi, un piccolo consiglio: ''Prima di andare in confessionale, va dal medico e chiedi che ti dia una pasticca contro i nervi. Ma sii misericordioso''.