Commercialisti: prorogare termine adesione voluntary disclosure
Roma, 15 set. (AdnKronos) - "Serve la proroga anche del termine di adesione per non vanificare il buon esito della procedura". E' l'appello sostenuto in una lettera dal presidente nazionale dei commercialisti, Gerardo Longobardi al ministro dell'economia Pier Carlo Padoan, per prorogare il termine di adesione alla voluntary disclosure fissato il prossimo 30 settembre, oltre a quello necessario a perfezionare la relazione di accompagnamento all'istanza.
I motivi della sollecitazione avanzata dal presidente dei commercialisti sono da ricercare in una serie impedimenti tecnici venutisi a creare. "Innanzitutto solo lo scorso mese di agosto, e quindi in pieno periodo feriale, sono stati risolti alcuni rilevanti dubbi interpretativi sull’applicazione della disciplina da parte dell’Agenzia delle Entrate con le Circolari n. 30/E dell’11 agosto e n. 31/E del 28 agosto".
"Inoltre - prosegue Longobardi - soltanto il 27 agosto è stato finalmente reso disponibile sul sito dell’agenzia il waiver svizzero, l’autorizzazione che i contribuenti, i quali intendono continuare a detenere le proprie attività finanziarie in Svizzera, devono rilasciare agli intermediari finanziari elvetici per l’invio all’Agenzia delle Entrate di tutti i dati e le informazioni riguardanti le attività oggetto della procedura".
A ciò va aggiunto, ricorda il presidente dei commercialisti, "che è del 2 settembre l'entrata in vigore della norma che sterilizza il raddoppio dei termini per l'accertamento – con le connesse certezze in ordine agli eventuali riflessi penali dell'adesione alla voluntary disclosure – con la conseguenza che solo a partire da tale data molti contribuenti si sono attivati per aderire alla procedura".
"Pertanto - spiega Longobardi - considerati anche i tempi tecnici di invio della documentazione da parte degli intermediari esteri, la scadenza del 30 settembre risulta impossibile da rispettare, costringendo i professionisti interessati a rinunciare, responsabilmente, all'accettazione dell'incarico".