Roma, 15 ott. (Adnkronos/Labitalia) - L'artigianato e l'innovazione non sono due mondi così distanti: gli artigiani digitali sono una realtà che sta cambiando il mondo del lavoro lontano dai percorsi ufficiali. A testimoniarlo la terza edizione di Maker Faire Rome-The European Edition, che aprirà i battenti domani fino a domenica 18 ottobre all'Università 'La Sapienza' di Roma. "In Italia -spiega a Labitalia Stefano Micelli, docente della Ca’ Foscari di Venezia e curatore della sezione Artigiani innovativi e scuole della manifestazione- la tradizione artigianale ha sempre accettato la contaminazione con l'innovazione per valorizzarne la qualità, piuttosto che la serialità". "I giovani oggi -afferma- si confrontano con nuove realtà che, nel settore dell'artigianato, parlano un linguaggio nuovo per la creazione di un prodotto che è sempre e comunque made in Italy. Un nuovo mondo, dunque, che, se opportunamente sostenuto, può vivacizzare il mercato del lavoro e valorizzare la cultura del fare-fabbricare, ovvero dell’anima stessa del made in Italy". "Alla fiera -ricorda- abbiamo accoppiato, per alcune città, il sapere artigiano con l'innovazione: a Venezia il legno, a Verona la tipografia, a Milano la bicicletta, in Sardegna le tradizioni popolari e a Roma la gioielleria. Abbiamo così messo in vetrina progetti di manifattura artigianale e i risultati sono sorprendenti dalle biciclette servoassistite in legno, alla tipografia in 3D". Maker Faire Rome-the European Edition 2015 rilancia così gli spazi dedicati agli artigiani innovativi puntando su un aumento delle presenze e della qualità dei progetti. L’obiettivo è portare all’attenzione del pubblico le tante iniziative che, in Italia e in Europa, sono già oggi in grado di mescolare il saper fare della tradizione con le nuove tecnologie della fabbricazione digitale, mettendo in evidenza le potenzialità di un incrocio fra culture che può contribuire, soprattutto in Italia, al rilancio economico di tanti territori. L'iniziativa, infatti, è una vetrina a questi percorsi di innovazione per segnalare, anche al pubblico professionale, quelle iniziative che già oggi (o in tempi brevi) possono accettare la sfida del mercato, confrontandosi con canali distributivi tradizionali e con investitori attenti a nuove opportunità di crescita nella manifattura di qualità.