Roma, minaccia suicidio da belvedere Campidoglio per casa popolare: salvato
Roma, 16 ott. (AdnKronos) - Un uomo italiano di 35 anni che, ieri sera verso le 19.00, si è arrampicato sul muretto del belvedere Tarpeo verso il Foro Romano e ha minacciato il suicidio, è stato salvato dai vigili urbani della Capitale. Dai monitor della sala operativa del Campidoglio gli agenti della sezione Arce Capitolina, vista la scena, sono immediatamente intervenuti cercando di far ragionare l'uomo, che minacciava di gettarsi nel vuoto per problemi legati ad una domanda di un alloggio popolare mai ascoltata.
Come fanno sapere i vigili, è stata una lunga trattativa che ha tenuto gli agenti impegnati per più di un'ora. Ogni tentativo, persino quello di portare bevande calde e cibo è stato vano: per guadagnare tempo, e permettere l'arrivo dei vigili del fuoco, un agente municipale ha indossato abiti in borghese e, spacciandosi per un giornalista, ha iniziato dialogare a distanza con l'uomo che comunque non voleva sentire ragioni, chiedeva la presenza di una personalità e si è ferito ai polsi con un oggetto tagliente.
Durante questa fasi di tensione i vigili sono riusciti a contattare l'assessore alle Politiche sociali Francesca Danese, arrivata sul posto intorno alle 20. Nel frattempo sono stati posizionati dei teloni di salvataggio proprio sotto al belvedere, per attutire un'eventuale caduta.
Sul posto era presente anche la sorella dell'uomo che si è sentita male tanto da far intervenire una ambulanza. L'assessore ha parlato con l'uomo e gli ha promesso di riceverlo nei prossimi giorni. A quel punto il 35enne si è finalmente convinto a scendere. Dopo essere stato visitato dalla guardia medica, con il parere positivo dei medici, l'uomo è stato rilasciato.