I 'premi' assegnati per la battaglia ai furbetti fatta nel 2014, bene anche Genova e Bergamo Roma, 21 ott. (AdnKronos) - Oltre 21,1 mln di euro recuperati da 563 Comuni con la lotta all'evasione fiscale nel 2014. In aumento, rispetto all'anno precedente, sia il numero dei Comuni coinvolti che il gettito, nel 2013 pari a 18 mln di euro. Tra le città la prima per risorse recuperate è Milano con 2,13 mln di euro, seguita da Torino con 1,2 mln e Genova con 1,19 mln. Bene anche Bergamo che ottiene 1,17 mln di euro. Da alcuni anni, infatti, la legge garantisce agli enti locali che collaborano con l'Agenzia delle Entrate, partecipando all'attività di accertamento, il 100% delle maggiori imposte riscosse. E, come ha comunicato agli enti locali il Dipartimento per gli Affari Interni e Territoriali del Viminale, è stata ora disposta l'erogazione del contributo 2015 spettante per la battaglia contro i 'furbetti' svolta lo scorso anno. Da un'analisi di Adnkronos sugli importi attribuiti per la lotta all'evasione effettuata nel 2014, emerge che i più numerosi sono i Comuni della Lombardia, dell'Emilia Romagna, del Veneto e della Toscana. E in molti casi Comuni più piccoli sono riusciti a fare meglio delle grandi metropoli. E' il caso, ad esempio, di Reggio Emilia che ha recuperato oltre 718mila euro, di Prato (oltre 624mila euro) e Rimini (oltre 500mila), che superano quanto totalizzato da Roma. La Capitale, infatti, si è fermata a quasi 469mila euro: si tratta comunque di una cifra ben 11 volte più alta di quella ottenuta l'anno scorso, quando la somma recuperata sfiorava i 42mila euro, per la battaglia contro l'evasione messa a segno nel 2013. Modena, con 372mila euro, Palau (Olbia Tempio) con oltre 325mila euro e Desenzano del Garda (Brescia) con oltre 315mila euro, hanno ottenuto quest'anno più di Bologna (314mila). Mentre Reggio Calabria può contare su risorse pari a 239mila euro, il piccolo comune di Mirandola (Bologna) ha recuperato oltre 266mila euro, praticamente quanto Venezia (266mila) e più di Firenze (139mila). Anche il capoluogo veneto, come la Capitale, ha fatto tuttavia un decisivo balzo in avanti visto che l'anno scorso, per la partecipazione all'accertamento fiscale 2013, ottenne appena 9.945 euro. La stessa Milano, che già per la lotta all'evasione nel 2013 si vide attribuire l'importo più alto, ha migliorato ancora di più il suo risultato passando da 1,6 mln di euro ai 2,1 mln che gli vengono ora attribuiti per l'azione fatta lo scorso anno. Migliorate anche le performance di Torino e Genova, che già viaggiavano per il 2013 su cifre superiori al milione, pari rispettivamente a 1,1 mln e 1 mln di euro.