Roma, 14 nov. - (AdnKronos) - Dopo gli attentati di Parigi "abbiamo deciso di elevare il livello di allerta al secondo livello". Lo ha annunciato il ministro dell'Interno Angelino Alfano in una conferenza stampa al Viminale, sottolineando che questo secondo livello prevede "un assetto operativo" delle nostre forze dell'ordine. "Oggi - ha spiegato Alfano - abbiamo preso due decisioni importanti, un rafforzamento straordinario dei controlli sul territorio e un rafforzamento dei controlli alle frontiere, soprattutto quelle con la Francia". Il ministro ha anche assicurato che "fino ad ora il nostro sistema di intelligence ha tenuto ed ha funzionato". Per Alfano "nessun Paese è a rischio zero" e il fatto che questa volta nel mirino ci sia stato uno stadio dimostra che "è accresciuta la minaccia. E' cambiato lo schema", ha aggiunto parlando delle possibili strategie utilizzate dai terroristi in questa occasione. Dopo gli attentati di Parigi è stato deciso di "mettere a disposizione 700 militari in più solo per Roma" ha proseguito Alfano, assicurando che "tutti i servizi di sicurezza nella capitale sono stati attivati per la massima allerta". "Le minacce del Califfo e della sua organizzazione terroristica e criminale prescindevano dal Giubileo ed erano già arrivate prima - ha sottolineato ancora - Noi abbiamo sempre considerato la specialità del rischio Roma benché spesso si sia parlato di minacce puramente simboliche. Abbiamo sempre considerato quel rischio della specialità di Roma come particolare derivante dalla presenza del Papa". "Da qui al 20 novembre faremo una ulteriore valutazione - ha aggiunto - La farà il prefetto di Roma con le forze dell'ordine. Ho notizia certa che questo tipo di valutazione si è già cominciato a farla questa mattina".