"Non uscire di casa". Occhio alla bufala via Whatsapp su rischio attentati
Roma, 20 nov. (AdnKronos) - Attenti alla 'bufala' sugli attentati, ormai virale sui social network. E' la Polizia, attraverso la pagina Facebook 'Una vita da social', a mettere in guardia su una leggenda metropolitana diffusasi via Whatsapp, che parla di possibili attacchi terroristici. Si tratta di un messaggio vocale in cui una madre avverte la propria figlia che vive a Roma di non uscire di casa perché ci sarà un attentato nel centro della città. Ad essere colpiti saranno soprattutto i giovani che frequentano i luoghi della movida. La donna dice di avere una fonte sicura di informazioni, un’amica che lavora al Ministero dell’Interno.
Il messaggio si è rapidamente diffuso sui social, passando dai telefonini di moltissimi utenti che utilizzano questa messaggistica e rischia di creare ulteriore allarmismo in una città in cui ogni giorno le forze dell’ordine devono verificare diversi allarmi bomba, tutti finora rivelatisi falsi. Della bufala via web aveva parlato questa mattina il premier Matteo Renzi, chiedendo di "verificare, perché è procurato allarme".
Anche la pagina Facebook di Agente Lisa, lo spazio social gestito dalla Polizia di Stato, ha condiviso la 'bufala', avvertendo gli utenti del falso allarme. Un post rassicurante che a sua volta si è ben presto diffuso in rete, letto da oltre 2milioni di persone. "In un periodo di allerta antiterrorismo, molti falsi allarmi mirano a generare caos e far dilagare la paura. Occhio alla #bufala 'fresca fresca' che gira su Whatsapp da ieri. Se vi capita di ricevere questo messaggio audio, cancellatelo. Bisogna stare attenti, sì ma senza vivere nel terrore", raccomanda la Polizia.