Ecco 'Insoliti Sospetti', il gioco da tavolo contro i pregiudizi
Ad Tucci Sorrentino, oggi giudizi su 'diversi' sono divenuti insostenibili
Roma, 29 nov. (AdnKronos) - Tutti i pregiudizi di oggi racchiusi in una scatola, quella di un gioco da tavolo, contro i quali bisognerà combattere per arrivare a capire il vero colpevole. E' 'Insoliti Sospetti', una novità dell'italiana Cranio Creations che ribalta il classico schema dei giochi da tavolo cooperativi e lo fa proprio in un momento storico in cui la crisi economica e la situazione geopolitica hanno reso più difficili i rapporti tra differenti razze e religioni.
L'idea di fondo è quella di far partecipare alla ricerca del criminale tutti i giocatori: uno di loro sarà il testimone, tutti gli altri faranno gli investigatori e scarteranno man mano i sospettati in base alle risposte ottenute. Per evitare di puntare però il dito su quello che sembrerà il colpevole più ovvio, il testimone non avrà la possibilità di descrivere l'aspetto fisico ma solo le abitudini, i tratti caratteriali, le manie e i gusti.
Per questo motivo, chiedendo se il sospettato ha commesso crimini, se va allo stadio, se ama i videogiochi o se beve molto, i giocatori potranno cadere nel tranello dei pregiudizi, guardando con sospetto quelle carte del gioco che raffigurano l'uomo di colore, il punkabestia o il rom. Ci si interrogherà sul rapporto del sospettato con i colleghi, con i vicini, con i genitori e con la religione facendo puntare il dito sull’emarginato, sul transessuale o sulla prostituta.
Man mano che il gioco va avanti, sorgerà il dubbio su chi è stato il vero colpevole, magari un vero e proprio insospettabile. Qualcuno che fa l’albero di Natale, che è una persona all’antica, superstiziosa, che andava bene a scuola o che beve molto caffè, qualcuno che abbia sani principi ma magari allo stesso tempo odia i bambini, qualcuno che mangia piccante, che ha l’amante, che va in palestra e che salta spesso i pasti. Insomma, il vicino della porta accanto. Con il suo schema di gioco, gli 'Insoliti Sospetti' dà voce a tutti i classici pregiudizi della nostra società ma, al tempo stesso, aiuta ed esercita' a superarli, rendendo questo passaggio obbligatorio se si vorrà risalire al vero colpevole, che si tratti della signora indiana, del giapponese, o della insospettabile vecchina.
"Abbiamo pensato di realizzare questo gioco in un momento in cui i pregiudizi sul presunto diverso stanno tracimando fino ad essere quasi insostenibili", dice all'Adnkronos Lorenzo Tucci Sorrentino, amministratore delegato di Cranio Creations.
"Vogliamo dimostrare che ciò che appare appunto come 'diverso' per i canoni alterati della società moderna, non necessariamente deve significare sbagliato, cattivo, colpevole. Così come, allo stesso modo, dietro al classico insospettabile - conclude Tucci Sorrentino - alle volte si nasconde il colpevole".