Roma, 15 dic. (AdnKronos) - "Domani presenteremo, tutto il centrodestra unito, alla Camera come al Senato, una mozione di sfiducia contro il governo". Ad annunciarlo è il capogruppo di Forza Italia Renato Brunetta, tornando sulla questione delle banche fallite. "Boschi è solo una figlia di questo governo, una figlia in conflitto di interessi, ma chi ha i più grandi conflitti di interessi è il presidente Renzi -ha aggiunto Brunetta-. Primo perché è abusivo, non ha mai vinto le elezioni, ha solo vinto delle primarie taroccate, secondo perché si basa su maggioranze frutto della compravendita politica di parlamentari. Inaccettabile". Anche Matteo Salvini punta il dito direttamente sul presidente del Consiglio: "Il Pd in Parlamento salverà la poltrona della Boschi. Con quello che hanno combinato lei e Renzi, con gli intrecci oscuri (neanche tanto) fra banche e famiglie, rovinando centinaia di migliaia di risparmiatori, si dovrebbe dimettere. Per quanto ci riguarda, abbiamo già pronta la sfiducia anche al presidente del Consiglio con l'auspicio di trovare il sostegno di tutte le opposizioni. Mandiamo a casa Renzi e tutto il suo governo". Intanto, dopo la mozione di sfiducia presentata ieri, Beppe Grillo continua a criticare la Boschi con un post e un hashtag (#IoSeFossiBoschi) dedicati al ministro delle Riforme: "Boschi se fosse Cancellieri si sarebbe dimessa, Boschi se fosse Boschi 'vedremo chi ha i voti in Aula per la sfiducia' -scrive Grullo-. All'epoca della mozione di sfiducia del M5S contro la ministra Cancellieri per un favore alla famiglia Ligresti, la Boschi (all'epoca semplice parlamentare) disse che se fosse stata al suo posto si sarebbe dimessa, se invece i favori restano in famiglia con un conflitto di interessi palese non si dimette. Son tutti dimissionari con le poltrone degli altri".