Roma, 16 dic. (AdnKronos) - Dall’autarchico all’hi tech, dal biodiverso al salutista, dall’etnico al green in questo Natale si affermano in Italia nuovi menu con più di un italiano su quattro (28 %) che dichiara di voler dare un tocco personale alla tavola. E’ quanto emerge dall’analisi Coldiretti/Ixè "Il Natale sulle tavole degli italiani", presentata all’Assemblea nazionale. Per chi vuole coltivare uno spirito autarchico senza rinunciare ai prodotti cult del Natale c’è ad esempio la possibilità di acquistare dell’ottimo caviale di lumaca nostrano al posto di quello del Volga, ma anche bottarga o trote al posto del salmone dell’Alaska. Novità in arrivo anche per i salutisti che possono mantenere l’attenzione alla dieta senza rinunciare a qualche sfizio gustando specialità come pecorino anti colesterolo, i cioccolatini all’olio d’oliva, la pasta alla canapa contro le intolleranze o il muscolo di grano che consente di portare in tavola dalla porchetta alla fiorentina, dal filetto agli straccetti, dagli hamburger ai salumi, tutto rigorosamente fatto di frumento e legumi. Nuove opportunità vengono offerte anche dai cambiamenti climatici come ad esempio, avocado o arachidi rigorosamente made in Italy o di offrire l’olio ottenuto da piante mai arrivate prima cosi a nord a ridosso delle Alpi oltre il 46esimo parallelo, oppure il vino prodotto a quasi 1200 metri di altezza nel comune di Morgex e di La Salle, in provincia di Aosta, dove nei vitigni più alti d’Europa si coltivano le uve per il Blanc de Morgex et de La Salle Dop. E per quanti possono permetterselo e cercano il menu del lusso è possibile stappare lo spumante con polvere d’oro o quello tempestato di swarowsky, ma anche il caviale “Doc” di produzione nostrana.