per i giocattoli meglio i tradizionali degli elettronici, bene piumini leggeri per le donne e gli accessori Roma, 18 dic. (AdnKronos) - La paura per il terrorismo e le targhe alterne pesano sullo shopping natalizio nel centro di Roma. Se in generale le vendite di abbigliamento tirano un sospiro di sollievo, registrando un leggero aumento rispetto allo scorso anno, e anche i giocattolai avvertono una ripresa, sono soprattutto i commercianti del cuore della Capitale ad accusare problemi. "Le vendite non stanno andando bene, purtroppo l'allarme terrorismo ha di fatto svuotato la città - lamenta all'Adnkronos Davide Sermoneta, presidente Confcommercio Roma Centro - In periferia si è sentito parlare di una piccola ripresa mentre in centro non possiamo godere di questa ripresa a causa del calo del turismo in seguito agli attentati di Parigi". La diminuzione del numero dei turisti e l'annullamento di molte prenotazioni negli alberghi si ripercuote anche sui negozianti. "C'è un calo molto sensibile delle vendite", spiega Sermoneta. Chi compra, tuttavia, "si orienta su articoli di qualità, la spesa è più attenta, la gente preferisce spendere qualcosa in più ma avere la garanzia del prodotto". Ottimisti i commercianti dell'abbigliamento che sperano nei ritardatari e nelle compere di questi ultimi giorni. Anche se, osserva Massimiliano De Toma, presidente di Federmoda Lazio e Roma-Confcommercio, "in alcune zone sulle vendite hanno influito negativamente le targhe alterne". "La tendenza è una maggiore euforia rispetto all'anno scorso - sottolinea De Toma - riscontriamo un leggero aumento delle vendite anche se riteniamo che si concentreranno soprattutto in questi ultimi giorni, in attesa delle tredicesime". "Noi ci aspettiamo un +5% delle vendite rispetto all'anno scorso, speriamo di raggiungere questo obiettivo con lo shopping degli ultimi giorni", continua. Tra i regali di abbigliamento più gettonati "per l'uomo maglioni, camice, pantaloni, per la donna piumini leggeri - spiega De Toma - C'è una riscoperta dei capi in pelle e della pellicceria e poi vanno per la maggiore gli accessori anche perché, dovendo fare tanti regali, si va su oggetti dal valore più basso". Bilancio positivo anche per i giocattolai. "L'ultima settimana è fondamentale, ma siamo soddisfatti perché sembra passato il momento più difficile", spiega Tonino Falchi, coordinatore dei commercianti di giocattoli della Capitale nell'ambito di Confcommercio Roma. "Siamo in linea quantomeno con i fatturati dello scorso Natale, si avverte una ripresa anche se è fondamentale l'andamento di questa ultima settimana. Ciò ci fa pensare a un ritorno del pubblico verso il negozio di giochi tradizionale - continua Falchi - Si avverte anche più tranquillità nell'acquisto da parte del consumatore rispetto allo scorso anno. Per quanto riguarda il settore giocattolo nessuno rinuncia ai regali per i bambini". "Per la maggiore vanno gli articoli tra i 30 e i 40 euro quando ci orienta su regali medi", sottolinea Falchi. Riguardo ai regali più venduti "al momento non sembra esserci un boom di videogame e giocattoli elettronici, c'è la conferma della vendita di giochi più tradizionali". "Tra i prodotti più venduti le costruzioni - conclude il coordinatore dei commercianti di giocattoli - bambole di varie tipologie, giochi da tavolo, giochi didattici creativi, bene anche i giochi con cui si può disegnare e creare, animali interattivi, armi giocattolo e tutto quello che è legato al mondo dei cartoon".