Roma, 4 gen. (AdnKronos) - Sfrattata per irregolarità dal Commissario straordinario del Comune di Roma, Francesco Paolo Tronca, la Befana tornerà a Piazza Navona proprio il giorno dell’Epifania. Gli antichi ‘presepari’ della Capitale, che da oltre cento anni occupavano la piazza con i loro banchi di dolci e di presepi, hanno deciso che per protesta il prossimo 6 gennaio distribuiranno ai bambini mele stregate, caramelle e befane. L’anno scorso portarono in piazza una bara ma il Codacons li attaccò dicendo che con quella protesta avevano spaventato i bambini. Questa volta dunque i 'presepari' hanno scelto un modo meno duro per manifestare il dissenso. "Non vogliamo fare polemiche, vogliamo spiegare ai cittadini le nostre ragioni – afferma all’Adnkronos Paolo Padovani, presidente dell’Associazione Fiera di Piazza Navona e storico 'preseparo' di Roma – Questa amministrazione sta cancellando una tradizione che esiste dal 1860” aggiunge Padovani, il cui nonno già dal 1926 era a Piazza Navona col suo banco di presepi. “Hanno rimandato tutti a casa per incongruenze sul bando ma mica l’avevamo fatto noi. Hanno deciso che il bando era irregolare dopo che sono usciti i vincitori - conclude Padovani - e con questa scusa anche quest’anno non si è fatta la festa della Befana a Piazza Navona”.