Muzzarelli, significa accelerazione per bretella Campogalliano modificata e Cispadana Modena, 7 gen. - (Adnkronos) - "L'accordo sull'Autobrennero per Modena significa l'accelerazione sui grandi progetti come la Cispadana, la bretella Campogalliano-Sassuolo modificata, la terza corsia dell'A22 da Verona a Modena, oltre la Ferrara-mare, ma non solo. Grazie all'accordo potremo contare sulle risorse, circa 15 milioni di euro, destinate alla Provincia per realizzare le opere sulla viabilità modenese connessa all'autostrada". Lo ha affermato il presidente della Provincia di Modena Gian Carlo Muzzarelli, a proposito dell'annuncio di Graziano Delrio, ministro alle Infrastrutture, sull'imminente firma a Roma dell'accordo di programma tra Stato ed enti locali che avvia il percorso per la concessione trentennale della gestione ad una società partecipata e controllata dagli stessi soci pubblici. L'accordo è stato approvato nelle scorse settimane dal Consiglio provinciale di Modena. La Provincia detiene, infatti, una quota del 4,24% della società Autobrennero. Nello specifico, l'accordo prevede che lo Stato, con l'intesa degli enti locali, affidi, tramite concessione trentennale, la gestione dell'A22 a una società a totale capitale pubblico, come previsto dalla direttiva europea 23 del 2014; l'attuale società di gestione è pubblica all'85%, quindi in caso di affidamento del servizio, i soci pubblici dovranno acquisire le azioni dei privati. La società affidataria assume gli obblighi del servizio pubblico, compresi la progettazione e la realizzazione degli investimenti, anche quelli acquisiti tramite gare europee da Autostrada del Brennero, come la bretella Campogalliano-Sassuolo, la Cispadana e il raccordo autostradale Ferrara-Porto Garibaldi. Grazie all'accordo, inoltre, saranno disponibili oltre 550 milioni di euro del fondo ferrovia accantonati per il finanziamento del tunnel del Brennero e relative tratte di accesso. "Il progetto della bretella Campogallino-Sassuolo deve essere modificato perché quello approvato non tiene conto degli accordi presi in precedenza soprattutto per quanto riguarda i caselli di accesso e l'ingresso libero nel tratto da Rubiera alla tangenziale di Modena". Ha specificato Muzzarelli, incontrando oggi a Reggio Emilia, a margine delle iniziative dedicate al Tricolore, il ministro Delrio ed il presidente della Regione Emilia Romagna Stefano Bonaccini. "Sulle modifiche - ha aggiunto Muzzarelli - hanno concordato anche Delrio e Bonaccini. C'è l'impegno, quindi, a proseguire le procedure relative all'opera ma solo con un progetto modificato perché quello attuale prevede cinque caselli, quando nell'accordo iniziale era previsto l'accesso libero, un'opportunità per il nodo modenese visto che il nuovo tratto, previsto nel progetto, da Rubiera alla tangenziale di Modena costituisce una valida alternativa alla via Emilia e per questo motivo non può diventare a pagamento".