Bologna: nuovo piano strategico metropolitano, al via ciclo di 6 incontri
Merola, siamo esperienza di governo all'avanguardia al livello nazionale
Bologna, 8 gen. - (Adnkronos) - Al via il ciclo di incontri tematici per raccogliere idee e proposte per il nuovo Piano strategico Metropolitano (Psm) di Bologna. 'La voce delle Unioni' così si intitola il ciclo che partirà il 13 gennaio alla Rocchetta Mattei, aprendo un percorso di ascolto e di confronto su tutto il territorio. Gli incontri saranno aperti dai presidenti delle Unioni e coinvolgeranno circa 100 relatori tra amministratori e rappresentanti dell’industria, del mondo del lavoro, del sistema educativo, del welfare e della cultura. Ogni incontro vedrà la partecipazione diretta del sindaco della Città metropolitana Virginio Merola, al quale spetterà l'intervento conclusivo.
Questa nuova fase del Psm, avviata dal Comitato promotore Bologna 2021 e dalla Città metropolitana di Bologna, è accompagnata dalla pubblicazione on line di un questionario sull'identità di Bologna metropolitana. Dai primi 555 questionari già compilati, secondo i cittadini, i principali temi strategici metropolitani sono l'ambiente, la mobilità e l'occupazione.
I settori economici percepiti come punti di forza del territorio sono l'agroalimentare, la meccanica ed il turismo. La Città metropolitana si distingue, invece, secondo gli intervistati, per l'offerta culturale, la qualità della vita e i servizi sanitario e formativo. Tra i problemi da risolvere ci sono, invece, il traffico, lo smog, il degrado urbano, il costo della vita, la sicurezza e la disoccupazione. Alla domanda 'quanto ti senti metropolitano?', il 61% ha risposto 'molto o abbastanza', il 39% ha risposto invece 'poco o per niente'.
L'obiettivo, come ha spiegato Merola in conferenza stampa a Palazzo Malvezzi, è quello di governare in modo partecipato "una federazione" che conta 55 Comuni e 8 Unioni, un milione di abitanti, 480mila famiglie e 85mila imprese attive su un territorio di 3.700 km quadrati. "Sento dire che il Psm non serve a nulla - ha detto Merola - ma prima di sparare affermazioni infondate, invito a informarsi: il Psm è già stato attuato al 70% e siamo la prima Città Metropolitana in Italia ad avere adottato uno strumento di questo tipo, che ci pone all'avanguardia a livello nazionale".
Del resto, ha ricordato Merola, "sono 20 anni che abbiamo la Conferenza dei sindaci, frutto di un accordo volontario unico in Italia" e volto a concordare politiche di area vasta. Quanto al fronte economico, "finalmente con il Governo la situazione tagli è stata riportata sotto controllo - ha aggiunto Merola - e ci auguriamo che il bilancio approvato sia nel patto di stabilità, questo ci permetterà una programmazione normale del nostro ente".
A chiarire competenze e funzioni anche l'accordo già siglato con la Regione Emilia Romagna, siglato nella logica di capire "come la Città metropolitana di Bologna può essere inclusiva - ha chiarito Merola - rispetto agli altri capoluoghi della regione, a cominciare da infrastrutture, sistema aeroportuale e fieristico". Il tutto accanto al ricollocamento del personale dell'ex Provincia. Dopo il 13 gennaio, i successivi incontri del tour del nuovo Psm, saranno il 20 gennaio a Imola, il 28 gennaio al Centergross, il 3 febbraio a Zola Predosa, il 10 febbraio a Ozzano, il 17 febbraio a Lippo di Calderara. L'evento conclusivo si terrà a marzo con la discussione finale delle linee di indirizzo.