Pechino, 20 gen. (AdnKronos/Dpa) - Una persona è morta e tre risultano disperse in seguito all'esplosione di una fabbrica di fuochi d'artificio nel distretto di Guangfeng, nella provincia orientale cinese di Jiangxi. Secondo quanto riferiscono i media locali i soccorritori hanno salvato 21 dipendenti che erano intrappolati in un dormitorio della fabbrica di Hongsheng. Le onde d'urto hanno danneggiato anche le abitazioni confinanti e 48 persone sono rimaste ferite e portate in ospedale. I responsabili dello stabilimento sono in stato di fermo per le indagini. La zona di Guangfeng è rinomata per la produzione di fuochi d'artificio, una tradizione lunga 300 anni. Gli incidenti sono comuni nelle fabbriche cinesi e nei magazzini che si occupano di materiali potenzialmente pericolosi. Il 12 agosto scorso in un magazzino chimico nella città portuale di Tianjin si è verificata un'enorme esplosione che ha ucciso almeno 173 persone.