Roma, 27 gen. (AdnKronos) - Anticiclone invernale: lo abbiamo conosciuto a novembre per venti giorni, è ritornato a dicembre per tutto il mese, ci ha lasciato in pace la prima parte di gennaio, ora è ritornato, più potente che mai. Da iLMeteo.it viene presentato così il ritorno dell’alta pressione delle Azzorre sull’Italia. Un ritorno che, dicono i meteorologi, durerà almeno fino al 10 febbraio, salvo temporanei sbilanciamenti. L'espansione dell'anticiclone sulla nostra penisola porterà tempo stabile sull'Italia, con venti deboli e di libeccio sul mar Ligure e alto Tirreno e situazione stabile per molti giorni. In Liguria avremo il noto 'effetto Maccaja', con cielo spesso coperto e pioggia debole diffusa. Il resto della settimana trascorrerà con prevalenza di sole al Centro-Sud, nebbie o foschie dense in formazione sulla Pianura Padana e piogge deboli o localmente moderate su Liguria e alta Toscana, regioni più direttamente interessante da venti di Libeccio umidi. Nubi basse potranno coprire le coste tirreniche e localmente anche quelle adriatiche centrali, specie le marchigiane. Antonio Sanò direttore e fondatore del sito, scrive che "le temperature tenderanno a salire gradualmente giorno dopo giorno, con minime notturne che lentamente abbandoneranno i valori sotto zero, almeno in pianura, e valori massimi che saliranno fino a 17/18° al sud, fino a 15° al centro e non oltre i 10/12° al Nord ove soleggiato. Un possibile cambiamento del tempo è previsto solamente verso il 10 febbraio a opera di una perturbazione atlantica fredda che potrebbe riportare la neve sulle Alpi e localmente in pianura, verso fine mese potrebbe ritornare l’alta pressione con le prime avvisaglie della primavera".