Roma, 6 feb. (AdnKronos) - Il sindaco di Brindisi Cosimo Consales è stato arrestato dalla polizia per abuso d’ufficio e corruzione nell'ambito di un'indagine relativa alla gestione dei rifiuti. L'operazione della Digos, scattata all'alba, ha portato all'arresto anche di un imprenditore e un commercialista. Arresti domiciliari per il primo cittadino e il commercialista. Mentre per l’imprenditore Luca Secreti il gip di Brindisi ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare in carcere. I tre sono accusati, in concorso, di abuso d'ufficio, corruzione, concussione e truffa. Cosimo Consales, nato a Brindisi il 13 maggio 1959, si era autosospeso, già dal novembre 2013, dal Partito Democratico a seguito di personali vicende giudiziarie per le quali è in corso il dibattimento. Gli altri due coinvolti nella vicenda sono l'imprenditore Luca Secreti, nato a San Pietro Vernotico (Br) il 2 aprile 1969, già amministratore della azienda 'Nubile s.r.l.', incaricata dal Comune di Brindisi per il trattamento, biostabilizzazione e produzione Cdr-Css dai rifiuti urbani. E il commercialista (libero professionista) Massimo Vergara, nato a Lecce il 15 luglio 1957. L’inchiesta, particolarmente articolata e complessa, iniziata nell’anno 2013, è stata coordinata dalla Procura ordinaria di Brindisi. Sono in corso numerose perquisizioni personali e domiciliari, nonché il sequestro dell’impianto di biostabilizzazione e produzione Cdr-Css dai rifiuti urbani che si trova nella zona industriale di Brindisi. Tutto il materiale sequestrato sarà oggetto di ulteriori approfondimenti investigativi.