Roma , 21 feb. (Adnkronos) - "Se Renzi dice: sediamoci intorno a un tavolo e lavoriamo insieme a un emendamento del governo, noi a quel tavolo siamo seduti da tempo, benvenuti. E si rivada a quegli accordi iniziali per la nascita del governo: sì alle unioni civili, no a similmatrimonio, no a utero in affitto e adozioni". Lo ha afferma il capogruppo di Area popolare alla Camera, Maurizio Lupi dopo l'apertura del premier Matteo Renzi a un accordo di governo sulle Unioni Civili. "Vuol dire - ha aggiunto Lupi- che il Pd ha capito che non si segue chi al suo interno pensa di governare con l'arroganza e senza le necessarie mediazioni che un tema come questo richiede". Netta opposizione all'ipotesi di eliminare la stepchild adoption è stata espressa invece dalla minoranza dem. "Nel 2013 si è fatto un congresso in cui è stato eletto segretario Renzi in cui posizione del Pd era unioni civili e stepchild adoption - ha detto Speranza - Io voglio dirlo con nettezza: se l'accordo di governo significa rinunciare alle stepchild, io sono contrario".

Stessa posizione è stata espressa dal capogruppo di Sinistra italiana alla Camera, Arturo Scotto, parlando a 'Cosmopolitica'. "Il ddl Cirinnà va votato così com'è: qualsiasi mutilazione sarebbe un gesto irresponsabile verso persone che meritano rispetto - ha aggiunto - E la fiducia, qualora veda lo stralcio sulla stepchild, lo dico ai compagni ed amici della sinistra del Pd, va respinta". Intanto martedì ci sarà l'assemblea del gruppo Pd al Senato a cui Matteo Renzi ha dato disponibilità ad essere presente. "Noi partiamo dal presupposto che l'impianto della legge non va cambiato", ha detto il capogruppo Luigi Zanda a margine dell'assemblea del Pd. Ma "i numeri sono quelli che sono" e di fronte a noi c'è un bivio "rimetterci alle forze parlamentari" oppure "un accordo di maggioranza". Questo significa addio stepchild? "Lo vedremo". "Abbiamo fatto una battaglia forte e continueremo a farla perché il testo resti quello, ma con la consapevolezza che ci vuole un numero di senatori sufficiente che sia d'accordo con noi", ha detto il capogruppo alla Camera Ettore Rosato a margine dell'assemblea del Pd. "Il movimento 5 stelle fino ad ora ha dimostrato incapacità di essere serio nel mantenere fino in fondo gli impegni presi - ha proseguito Rosato - Mi aspetto una loro dichiarazione forte sul contenuto del provvedimento, ma da parte nostra non c'è più tempo da perdere. C'è una forte volontà da parte nostra ad andare avanti, lo faremo con tutti gli strumenti e con la consapevolezza che i numeri al Senato in base alle scelte dei 5 stelle non ci sono. Troveremo le modalità per costruire un consenso più ampio".