Il dittatore oltre che da criptorchidismo era affetto anche da ipospadia Berlino, 22 feb. (AdnKronos) - L'aggressività smisurata come forma di compensazione per una condizione fisica di percepita inferiorità. Sarebbe questo, secondo gli storici Jonathan Mayo e Emma Craigie, il contesto psicologico nel quale inquadrare la sete di conquista di Adolf Hitler, che spiegherebbe inoltre la documentata riluttanza del dittatore nazista nel mostrarsi nudo. Era già emerso che Hitler soffrisse di criptorchidismo nella parte destra (la mancata discesa di un testicolo nel sacco scrotale), ma secondo i due studiosi il capo del terzo reich era anche dotato di un micro-pene. Secondo documenti medici citati nel loro libro 'Hitler's last day: minute by minute', Mayo e Carigie sostengono che il dittatore nazista era affetto da ipospadia, una malformazione congenita dovuta a un incompleto e anomalo sviluppo dell'uretra e del pene. La rivelazione giunge a pochi mesi di distanza dalla conferma da parte di uno studioso tedesco della condizione di criptorchidismo di cui soffriva Hitler , che negli anni della Guerra e con termini meno scientifici era divenuta oggetto di una filastrocca oscena in Gran Bretagna, 'Hitler has only got one ball'. "Si ritiene che Hitler soffrisse di due anomalie ai genitali: un testicolo non sceso e una rara malformazione detta ipospadia, nella quale l'uretra si apre nella parte inferiore del pene", scrivono i due studiosi. La scoperta, sottolinea il Telegraph nel riportare la notizia, è destinata anche ad alimentare ulteriori speculazioni sull'attività sessuale di Hitler, o meglio sulla presunta assenza di una regolare attività sessuale, argomento a lungo dibattuto tra gli storici.