Roma, 24 feb. (AdnKronos) - "Davanti al fallimento della sua politica economica, con la disoccupazione reale ancora altissima, il Pil stagnante e il rapporto debito/Pil che non accenna a scendere, il presidente del Consiglio si difende come può e sostiene che, almeno, le tasse sono scese. È vero? Naturalmente no, ma questo governo ama giocare con i dati, manipolarli e rivenderli gonfiati ai cittadini". Così Beppe Grillo in un post pubblicato sul suo blog dal titolo 'Piovono tasse, governo bugiardo'. "Innanzitutto -spiega- le entrate dello Stato sono aumentate nel 2015 e aumenteranno anche nel 2016. Nel bilancio di previsione 2016, infatti, sono state programmate entrate per 578 miliardi di euro, contro le 533 del 2015. Un aumento di 45 miliardi. Sostenere che le tasse sono scese significa quindi dissociarsi dalla realtà. Ma il discorso non finisce qui. Il dato principale, quando si parla di tasse, è la pressione fiscale". "Le tasse -spiega- possono anche salire in termini assoluti, ma se il Pil (reddito nazionale) cresce più velocemente delle tasse, diminuirà la pressione fiscale complessiva. Anche su questo fronte, però, il bilancio di questo Governo è negativo. Vediamo nel dettaglio. Nel 2015 la pressione fiscale si è attestata al 43,7%, in aumento rispetto al 2014. Per il 2016, tuttavia, il governo ha previsto un calo al 43,1%, dato che ha rinviato le clausole di salvaguardia al 2017". "Il problema è che queste previsioni si fondano su una crescita del Pil 2016 del tutto campata per aria. Il Governo - aggiunge - ha fatto i suoi calcoli sulla pressione fiscale partendo dal presupposto che il Pil 2016 crescerà del +1,6%. Ma come al solito ha sbagliato clamorosamente, e sempre in eccesso". "Già nel 2015 il premier parlava di una crescita oltre l’1%, mentre le recenti stime dell’Istat dicono +0,6%, e il dato finale potrebbe essere ancora peggiore. Per il 2016, invece, è l’Ocse ad aver rivisto le stime ad anno appena iniziato: non +1,6%, ma +1%. Lo 0,6% di differenza significa un errore di previsione di quasi il 40%", conclude.