Damasco, 28 feb. (AdnKronos/dpa) - Sono più di 180 le persone morte durante la prima giornata di parziale cessate il fuoco in Siria . Oltre la metà delle vittime sono dovute ad attacchi dei jihadisti dello Stato Islamico nel nord del Paese. Lo riferisce l'Osservatorio siriano per i diritti umani. Nell'assalto dell'Is alla città di confine di Tel Abyad controllata dai curdi e nei villaggi vicini sono rimasti uccisi 70 jihadisti, 20 combattenti curdi e 10 civili. In altre parti del Paese altri 25 civili sono rimasti uccisi a causa di colpi di artiglieria o durante scontri armati.