Roma, 3 mar. - (AdnKronos) - “Civitavecchia rappresenta una delle principali porte dell’Italia sul mare. Una realtà fondamentale del sistema-Italia, il cui rilancio è propedeutico a sostenere e far ripartire la crescita del Lazio e del Paese ed è per questo che le politiche regionali che stiamo ponendo in essere prevedono una sempre maggiore sinergia e collaborazione tra istituzioni e diversi livelli di governo”. Lo ha dichiarato l’assessore regionale allo Sviluppo Economico e Attività Produttive del Lazio, Guido Fabiani, nel quadro del convegno “Civitavecchia la città-porto dell’area metropolitana”, organizzato da Unindustria a Roma. “Civitavecchia ha già oggi alcuni punti di forza qualificanti: il porto si trova a breve distanza dalla Capitale, gode di una serie di collegamenti importanti, alcuni già attivi, altri in corso di completamento, ed è in grado di offrire servizi all’avanguardia che nel turismo fanno la differenza – ha continuato l’assessore – Lo scalo portuale della città ha incrementato la capacità di intercettare flussi croceristici e turistici per indirizzarli non solo verso Roma, ma anche verso tutti i territori del Lazio e le isole del Mediterraneo. Molto può essere fatto ancora: la città e il suo porto possono essere uno dei fulcri intorno ai quali riorganizzare e ridefinire la competitività del sistema produttivo del Lazio". "Ed è in quest’ottica che vanno visti gli interventi programmati dalla Regione, - ha aggiunto Fabiani - sia in termini di interventi diretti sia di predisposizione delle condizioni per fare realizzare gli investimenti previsti da altri enti e istituzioni. La valorizzazione, lo sviluppo del porto di Civitavecchia e la sua piena infrastrutturazione, infatti, sono le precondizioni indispensabili per la crescita, e l’auspicata realizzazione della zona franca sarebbe un elemento centrale di questo scenario”. "Detto questo, giova ricordare che il sito portuale della città è al centro di una notevole attenzione da parte del mondo imprenditoriale – ha proseguito Fabiani – una situazione che fa ben sperare: infatti, nel quadro della Call for proposal per la reindustrializzazione del Lazio lanciata nei mesi scorsi (e che ha fatto registrare 173 proposte formulate in partenariato da oltre 1.000 soggetti per un volume di investimenti potenziali di 2,3 miliardi) è stata notevole la qualità delle proposte ricevute che riguardano lo sviluppo dell’area di Civitavecchia, del porto e del retroporto". "Penso ad esempio alle idee basate sullo sviluppo dei sistemi di sicurezza e della logistica dei trasporti, tutte proposte di intervento molto indicative, alle quali si devono aggiungere i tantissimi altri progetti che, seppure posti in territori o settori non direttamente collegati con il porto, con lo sviluppo di quest’ultimo dialogano strettamente: idee sul turismo 2.0, rivolte a Roma e alla zona nord del Lazio, sviluppo delle applicazioni Ict per la logistica e la distribuzione, l’economia del mare ecc. L’impressione - ha concluso Fabiani - è che tutto il territorio si stia mettendo in movimento, con sollecitazioni a cui la Regione non mancherà di rispondere”.