Cosenza, 10 mar. - (AdnKronos) - "Venti, trenta anni fa sistemarsi alle Poste era un obiettivo 'checcozaloniano', oggi invece le Poste sono una realtà che punta a essere all'avanguardia nella tecnologia, nella digitalizzazione, nella Cyber security". Lo ha detto il premier Matteo Renzi visitando a Cosenza il distretto di Cyber security di Poste Italiane, polo tecnologico di eccellenza che ospita start up e posti di ricerca in collaborazione con l'Università della Calabria. Il presidente del Consiglio ha incontrato 54 giovani che stanno frequentando un master e ha incoraggiato a "costruire occasioni concrete per immaginare un domani". Nei prossimi mesi, ha ricordato Renzi, saranno investiti 150 milioni di euro sulla Cyber security come previsto nella legge di Stabilità 2016. "Questo -ha commentato- ci permetterà di valorizzare la Polizia postale, l'Intelligence, soggetti pubblici e privati che investono in questo settore". "Se investiamo sulle intelligenze, sull'innovazione e sulle qualità di uomini e donne che lavorano l'Italia avrà successo", ha detto ancora il premier. Matteo Renzi ha anche parlato delle "difficoltà di attrarre capitali internazionali, stiamo cercando di farlo. Ci sono iniziative sulle infrastrutture ma anche player come Poste che decidono di investire su questo territorio".