Palermo, 19 mar. (AdnKronos) - "Quella che stiamo vivendo attualmente è una situazione che non ha niente a che fare con la democrazia, siamo governati da un governo non eletto dal popolo. E' sostenuto da sessanta senatori che hanno tradito il voto ricevuto e sono diventati la stampella che sostiene il governo della sinistra. Il presidente del consiglio è abusivo e illegittimo". Lo denuncia il leader di Fi Silvio Berlusconi a Palermo. "Ma Renzi è lì non solo senza voti ma contro il voto del popolo - dice - E' lì calpestando e mettendo sotto i piedi la sovranità che appartiene al popolo, come dice la nostra Costituzione. In queste situazioni non solo governa male portando l'Italia, rispetto a quando eravamo noi responsabili del governo, ad avere più debito pubblico, più tasse e disoccupati, più giovani disoccupati, più poveri, più immigrati". "Renzi inoltre ma fa quello che vuole occupando militarmente tutto ciò che è possibile, tutti gli enti pubblici, Eni, Poste, Enel, addirittura la Gdf, i servizi segreti, la Rai - dice ancora - Cosa sarebbe successo se Berlusconi avesse fatto quello che sta facendo Renzi? Ma soprattutto c'è una cosa che non possiamo sopportare: pretende di cambiare la Costituzione e di eliminare il Senato e di cambiare la legge elettorale, che sono fondamentali per la vita di tutti noi in futuro". "Renzi - dice - si costruisce un sistema, un abito a misura su di lui che porterebbe il paese ad avere una sola camera che fa le leggi, un solo partito che ha la maggioranza in questa camera, un solo leader, padrone di questo quartetto. Si chiama in dottrina 'un regime'. Si sta avviando una volontà di regime. Ma il diavolo fa le pentole e non i coperchi. Così il Pd è sceso al 32 per cento, Renzi al 30,1, non ha nulla di suo più da passare al Pd".