Bruxelles, 22 mar. (AdnKronos) - Un "grande lampo di luce", il caos e il panico. Le testimonianze raccolte nei pressi della stazione della metropolitana Maelbeek sono agghiaccianti. Tra queste quella di Charles Declercq, un critico cinematografico per RCF-Radio che questa mattina si stava "tranquillamente recando alla proiezione per la stampa di Batman vs Superman all'Heysel" quando è stato coinvolto nell'esplosione. "Ero salito sulla prima carrozza della metropolitana e mi sono immerso nella lettura, pensando vagamente agli eventi di Zaventem, sentiti al notiziario prima di uscire di casa", ha scritto sul proprio profilo Facebook. "Arrivato nella stazione di Malbeek - ha raccontato - ho sentito una fortissima deflagrazione. I vetri sono caduti sulle mie gambe. Ho visto una luce improvvisa. Poi fumo e grida. Il conducente è arrivato dopo due minuti e con una torcia ha fatto uscire i passeggeri da una finestra... A terra c'erano persone rannicchiate che non riuscivamo a distinguere. Avremmo potuto calpestarle fuggendo. Nella stazione della metro tutto era nero e pieno di fumo. Una donna ha gridato: "C'è un'uscita qui". L'abbiamo seguita. Chiunque sarebbe stato seguito in questi casi". Di un grande lampo di luce ha parlato anche un altro testimone all'agenzia di stampa belga: "Abbiamo sentito un'esplosione, c'è stato un grande lampo di luce. I vetri sono caduti su di noi, le porte si sono aperte e tutti si sono gettati sul pavimento. Poi c'è stata una seconda esplosione. Ero nella prima carrozza, non so dove fosse la bomba", ha detto l'uomo. Anche Caroline era in metropolitana a Maelbeek al momento della detonazione. "Ero seduta nell'ultimo vagone. Ho sentito un boato al momento di entrare nel tunnel, ho visto un molto fumo e una luce arancione. I detriti ci sono caduti addosso e le porte si sono aperte. Sembrava tutto irreale, nessuno capiva cosa stava succedendo. Volevamo solo uscire. Siamo tutti scioccati".