Governo, Mattarella ai Cinquestelle: "Nessuna nuova maggioranza su cui intervenire"
Roma, 20 apr. (AdnKronos) - Caso Verdini al Colle, al centro di un confronto tra capo dello Stato e Cinquestelle. "Il mio parametro di comportamento è la Costituzione. Se ravvisassi motivi per intervenire secondo la Costituzione, lo farei. Non li ho ravvisati". A chiarire, nel pomeriggio, la posizione del presidente Mattarella è una nota ufficiale del Colle, sottolineando come "le parole del presidente Mattarella (ai Cinquestelle incontrati in mattinata, ndr) riguardo alla maggioranza di governo sono state le seguenti: 'Voi mi dite che alla maggioranza di governo si è aggiunto un gruppo che non ne faceva parte. Il mio parametro di comportamento è la Costituzione. Se ravvisassi motivi per intervenire secondo la Costituzione, lo farei. Non li ho ravvisati'".
Poco prima, infatti, i presidenti dei gruppi parlamentari del 'MoVimento 5 stelle' del Senato e della Camera , Nunzia Catalfo e Michele Dell'Orco, avevano detto che "Mattarella aveva riconosciuto come la maggioranza si è allargata a Verdini e al gruppo Ala", e che "il Presidente interverrà se questa maggioranza diverrà, nei fatti, diversa e sostitutiva".
Preso atto della precisazione del Colle i rappresentanti Cinquestelle tornano sulla vicenda: "Ribadiamo che il capo dello Stato ha detto che, relativamente alla composizione della maggioranza di governo, interverrà 'solo nei casi previsti dalla Costituzione', ovvero quando il gruppo Ala diventerà maggioranza sostitutiva e non più aggiuntiva".
"Per noi resta comunque grave - aggiungono i Cinquestelle - che il governo goda dell’appoggio dell’impresentabile Denis Verdini, anche perché si tratta di un sostegno continuo e in alcuni casi decisivo per le sorti dello stesso esecutivo".