Guidi: "Sul caporalato meglio abbassare toni per non creare mostri"
si rischia gettare discredito su migliaia aziende che creano occupazione e ricchezza
Roma, 14 lug. (AdnKronos) - L'immagine che si dà dell'agricoltura sui media e sui social non corrisponde spesso alla realtà, "sembra che sia solo caporalato e voucher. E rischia di generare mostri, una discriminazione del settore indiscriminata e ingiusta, che getta discredito sulle centinaia di migliaia di imprese agricole che operano in modo trasparente, creano occupazione e ricchezza". Così il presidente di Confagricoltura, Mario Guidi, aprendo i lavori del convegno Academy 'Impresa e lavoro in agricoltura' a cui hanno partecipato, tra gli altri, il sottosegretario al Lavoro Luigi Bobba, il segretario generale della Cgil Susanna Camusso, il presidente dell'Inps Tito Boeri.
"Oggi parliamo di un tema importante che è il lavoro ma vogliamo anche raccontare l'agricoltura, quella vera, che impiega un milione di persone e che paga 11 miliardi di euro di stipendi e oneri contributivi, l'agricoltura moderna che non parla perché viene raccontata solo attraverso il caporalato e il lavoro nero" ha continuato Guidi.
"E' un'agricoltura che si pone in gioco e ha bisogno però di regole certe, che accetta i controlli ma vuole che siano veramente efficaci - denuncia il rappresentante degli imprenditori agricoli - troppi controlli formali, inutili: Se vogliamo sconfiggere il caporalato dobbiamo concentrarci sulle aziende che nascono e muoiono in un'annata, con strumenti che abbiamo già a disposizione. Non è con nuove norme e nuova burocrazia che si combatte il caporalato".
Una stoccata viene rivolta anche ai sindacati con i quali Confagricoltura si aspetta di condividere avvisi comuni e discussioni, come è già avvenuto. Ma, prosegue il presidente, "ci aspettiamo anche un abbassamento dei toni perché questa spettacolarizzazione genera mostri, genera norme burocratiche assurde, come l'estensione delle denunce penali per mere irregolarità formali, o per un mancato rispetto dell'orario di lavoro".
Secondo Guidi infatti, l'attività agricola, soggetta a piogge, maturazioni anticipate, e altro ancora, non può essere irreggimentata. "Non mi sento passibile di denuncia penale per sfruttamento di manodopera se ho chiamato i miei dipendenti mezz'ora prima dell'inizio dell'orario di lavoro" ha detto a proposito delle scelte fatte dal governo in materia di lotta al caporalato.