Assalto in treno in Germania, bandiera dell'Is trovata nella stanza dell'aggressore 17enne
Berlino, 19 lug. (AdnKronos) - Una bandiera dipinta a mano del cosiddetto Stato islamico è stata trovata nella stanza del 17enne rifugiato afghano che ieri sera ha aggredito con un'ascia i passeggeri di un treno in viaggio verso Wuerzburg, ferendone quattro, due in modo grave. Lo ha riferito il ministro dell'Interno della Baviera Joachim Hermann alla tv pubblica Zdf, aggiungendo che è troppo presto per dire se l'adolescente, ucciso dalla polizia mentre fuggiva, era membro di un gruppo islamico o si era auto-radicalizzato negli ultimi tempi. Secondo gli inquirenti si tratta comunque di un lupo solitario.
Il ragazzo, che era arrivato in Germania senza i suoi genitori come minore non accompagnato, viveva con una famiglia affidataria nella città di Ochsenfurt dopo lo spostamento da un centro di rifugiati della città. Ieri sera, intorno alle 22:15, è salito sul treno che collega Treuchtlingen e Wuerzburg e, armato di un'ascia, si è scagliato contro i passeggeri, al grido di "Allah Akbar". Poi ha cercato di scappare, ma nella zona si trovavano alcuni agenti delle forze speciali che lo hanno inseguito e ucciso.
I feriti sono tutti cittadini di Hong Kong: si tratta di un uomo di 62 anni, la moglie 58enne, la figlia di 27 e il fidanzato 31enne della giovane. Salvo invece il figlio 17enne. Altre 14 persone sono state trovate in stato di choc. Secondo un testimone citato dal South China Morning Post il padre e il ragazzo hanno cercato di proteggere gli altri membri del gruppo. "C'era sangue ovunque, sembrava un macello", ha raccontato un altro testimone alla Dpa.