Lecce, dà fuoco al padre della ex fidanzata: arrestato
Lecce, 20 lug. (Adnkronos) - Stamane ha fatto irruzione, dopo aver sfondato la porta e brandendo una bottiglia piena di benzina, in casa della famiglia della fidanzata nelle campagne di Nardò, in provincia di Lecce, ma la giovane, che già era stata minacciata dall'uomo nei giorni scorsi, è riuscita a scappare dando l'allarme ai carabinieri. Nel frattempo Alvise Miccoli, 33 anni, ha aggredito il padre della vittima che intanto aveva imbracciato un fucile regolarmente detenuto. Ne è nata una colluttazione al termine della quale l'uomo più anziano è stato disarmato da Miccoli il quale l'ha pure cosparso di benzina e gli ha dato fuoco provocandogli ustioni alle braccia di primo e secondo grado. Quindi si è asserragliato in casa dove erano presenti anche la nonna e la sorella 16enne della fidanzata.
All'arrivo dei carabinieri, dopo aver minacciato d far saltare in aria l'abitazione mediante l'esplosione di alcune bombole di gas, si è aperta una lunga trattativa durante la quale i militari hanno cercato di convincerlo a liberare le tre persone trattenute. All'origine del gesto ci sarebbe l'impossibilità di convivere con la giovane fidanzata. Per questo Miccoli è stato rassicurato circa la possibilità di ottenere una casa popolare dove eventualmente essere sottoposto agli arresti domiciliari. In questo modo è stato convinto ad arrendersi e a rilasciare gli ostaggi. Il padre della ragazza si trova ricoverato nel centro grandi ustionati dell'ospedale 'Perrino di Brindisi ed è in prognosi riservata. Miccoli è stato arrestato e deve rispondere di tentato omicidio.