Città del Vaticano, 22 lug. (AdnKronos) - Le suore di clausura usino pure Internet e tutti i dispositivi digitali dei nuovi media, ma lo facciano con prudenza. E' il monito di Papa Francesco contenuto nella Costituzione Apostolica 'Vultum Dei Quaerere', ovvero 'La ricerca del volto di Dio', dedicata alla vita contemplativa femminile nei monasteri. "Nella nostra società - spiega il Pontefice - la cultura digitale influisce in modo decisivo nella formazione del pensiero e nel modo di rapportarsi con il mondo e con le persone. Questo clima culturale non lascia immuni le comunità contemplative. Certamente, questi mezzi possono essere strumenti utili per la formazione e la comunicazione", riconosce. Ma il Papa esorta a "un prudente discernimento", affinché questi media "siano al servizio della formazione alla vita contemplativa e delle comunicazioni necessarie e non occasione di dissipazione o di evasione dalla vita fraterna in comunità, né danno per la vocazione, né ostacolo per la vita interamente dedicata alla contemplazione". Il Papa spiega che a motivare il nuovo documento pontificio sono "il cammino compiuto dalla Chiesa e il rapido progresso della Storia umana, a 50 anni dal Concilio Vaticano II". Di qui, la necessità di costruire un dialogo con la società contemporanea, salvaguardando però i valori fondamentali della vita contemplativa, le cui caratteristiche del silenzio, dell'ascolto, della preghiera, della stabilità, "possono e devono costituire una sfida per la mentalità di oggi". La Costituzione Apostolica entra anche nella gestione e organizzazione dei monasteri - alcuni dei quali a rischio chiusura, per la scarsità di presenze, specie in Europa - indicando l'esigenza di federazioni fra strutture che condividono lo stesso carisma ma al tempo stesso la necessità di "evitare assolutamente il reclutamento di candidate da altri Paesi" soltanto per assicurare la sopravvivenza del monastero. La Costituzione Apostolica 'Vultum Dei Quaerere' di Papa Francesco - stampata in 38 pagine dalla Santa Sede - dopo un'ampia riflessione introduttiva, indica 12 temi fondamentali per la vita consacrata in generale e per la tradizione monastica in particolare, per concludersi con 14 articoli dispositivi finali. Gli argomenti indicati dal Pontefice per "il discernimento e la revisione dispositiva" riguardano: la formazione, la preghiera, la Parola di Dio, l'eucaristia e la riconciliazione, la vita fraterna in comunità, l'autonomia, le federazioni, la clausura, il lavoro, il silenzio, i mezzi di comunicazione, l'ascesi. Le disposizioni conclusive prevedono che la Congregazione per gli istituti di vita consacrata, presieduta da monsignor José Rodriguez Carballo, emani una nuova Istruzione sui temi indicati dal Papa e che gli articoli delle Regole dei singoli istituti monastici, adattati alle nuove disposizioni contenute nella Costituzione Apostolica, siano sottoposti all'approvazione del Vaticano.