Terremoto, nel parco giochi di Amatrice bimbi alla ricerca della normalità
Amatrice, 25 ago. (AdnKronos) - Giocano a palla, qualcuno sale sullo scivolo, altri si divertono con i regali lasciati da volontari e forze dell'ordine. Famiglie e bambini cercano un'impossibile normalità nel parco giochi comunale 'Padre Minozzi' di Amatrice. Qui qualcuno si è accampato con le tende, altri cercano riparo dal sole cocente sotto gli alberi controllando da lontano i propri figli giocare. "Vivo ad Amatrice da sei anni", racconta all'Adnkronos Roberto, originario di Lecce, accanto a suo figlio di 5 anni, intento a salire sul castello di legno del parco giochi.
Un paese bello, l'aria buona: questo ha spinto Roberto e la sua famiglia a lasciare il Sud e trasferirsi nel cuore dell'Italia. "La nostra casa non e' crollata, ma è lesionata e inagibile - racconta - la notte scorsa abbiamo dormito in auto. Ora siamo qui, almeno il bambino gioca e non ci pensa". "Ogni tanto sente una scossa e mi chiede : 'Che succede?' - continua - ma io per non fargli mettere paura gli rispondo che non è niente, che è il rumore dei camion".
E' forse per questo che proprio una camionetta giocattolo dei carabinieri il bambino ha scelto tra quelli che davano in regalo alla popolazione. "Mi ha chiesto: 'Papà perché non lo paghi? - continua Roberto accennando un sorriso - Gli ho detto che era un regalo da parte di un altro bambino". Intanto continuano ad arrivare volontari per distribuire ai più piccoli peluche e palloni colorati. Per evitare di pensare così, magari solo per un po', a quei muri crollati, a quelle crepe, a quei palazzi sventrati che si scorgono anche dal muro di cinta del parco.