Folla ai funerali di Amatrice.Renzi: "Ci siamo e ci saremo"
Roma, 30 ago. (AdnKronos) - Sono iniziati ad Amatrice i funerali per le vittime del violento sisma che ha colpito il centro Italia. Il vescovo di Rieti, mons. Domenico Pompili, ha ricordato il nome di ogni persona che ha perso la vita.
Ci sono centinaia di persone, nella tensostruttura allestita nel cortile del complesso don Minozzi, a rendere l'ultimo saluto alle 28 bare. Tra queste due più piccole, di bambini. Tutte disposte di fronte a un altare montato proprio in fondo sotto un grande crocifisso e la statua della Madonna della Neve.
Ci sono anche tanti palloncini bianchi che la protezione civile ha voluto donare ai bambini. La pioggia è diminuita ma continua fin dalle prime ore del pomeriggio. Ci sono parenti, amici, corone di fiori, gonfaloni.
E' presente il premier Matteo Renzi, che arrivando si è fermato a salutare tutti i volontari della protezione civile, dei vigili del fuoco, gli uomini dell'esercito, della croce rossa, che lo attendevano all'ingresso della tensostruttura. Il presidente del Consiglio ha stretto le mani a uno a uno, dicendo loro "grazie'' per l'impegno di questi giorni. Visibilmente commosso, il premier a chi gli diceva 'Presidente non ci lasci soli!', dopo averli abbracciati ha assicurato che il governo "c'è e non lascerà soli" gli sfollati. Prima di sedersi Renzi è stato raggiunto da una donna delle unità cinofile che gli ha chiesto aiuto e lui l'ha rassicurata: "Ci proveremo, che cosa meravigliosa hanno fatto i cani", ha aggiunto riferendosi al 'lavoro da soccorritore' dei cani sulle aree disastrate.
"Noi ci siamo. La cosa fondamentale sarà" non lasciare sole le popolazioni colpite dal sisma "quando si spegneranno le telecamere...", ha detto ancora Renzi.
Oltre al presidente della Repubblica Sergio Mattarella, c'è anche la presidente della Camera Laura Boldrini: "Sono davvero colpita da tutta questa gente che c'è qui, noi faremo tutto il possibile per aiutarli è doveroso farlo", ha detto. Gli chalet di legno prima dell'inverno sono fattibili per gli sfollati? "Speriamo, ma ci sono dei tempi per fare tutto", ha replicato, aggiungendo: "Non li lasceremo soli".
Tra i primi politici ad arrivare il governatore della Regione Lazio Nicola Zingaretti, i vicepresidenti della Camera Simone Baldelli, Roberto Giachetti e Marina Sereni. C'è pure Arturo Scotto, capogruppo di Sinistra italiana a Montecitorio. Ma ci sono soprattutto loro chi piange i propri cari, stretti nel loro dolore. Qualcuno è seduto accanto alle bare, altri si abbracciano, cercano conforto.
Intanto sono partiti i sequestri degli edifici crollati nell'ambito dell'inchiesta aperta dalla procura di Rieti dopo il sisma che ha devastato Amatrice e altri centri. Tra gli stabili a cui saranno posti i sigilli anche la scuola Capranica di Amatrice.
Nuove scosse nella notte - Dalla mezzanotte sono state 16 le scosse registrate dall'Ingv. Le più leggere di magnitudo 2.0, mentre la più forte è stata quella di magnitudo 3.4 delle ore 2.35 con epicentro vicino Norcia. Finora la Rete sismica nazionale dell’Ingv ha localizzato complessivamente 2553 scosse. Lo fa sapere lo stesso Ingv spiegando che 129 sono i terremoti di magnitudo compresa tra 3.0 e 4.0, 12 quelli localizzati di magnitudo compresa tra 4.0 e 5.0 ed uno di magnitudo maggiore di 5.0, quello di magnitudo 5.4 avvenuto il 24 agosto alle ore 4.33 italiane nella zona di Norcia (Perugia).
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