Roma, 17 ott. - (AdnKronos) - "Non ricordo di aver subito violenza sessuale. Ero in uno stato di incoscienza perché ero stata percossa". Lo ha detto oggi al gip Giulia Proto, la cittadina australiana di 49 anni, in vacanza a Roma per alcuni giorni. Nella notte tra il 2 e il 3 ottobre scorso fu rapinata e stuprata, secondo l'accusa, a Colle Oppio dal romeno Eduard Oprea, di 40 anni, ora detenuto a Regina Coeli per le gravi accuse. L'uomo è assistito dall'avvocato Andrea Palmiero. Stamane l'aggredita al gip ha raccontato di essere stata avvicinata in un locale dal quale uscì poco dopo in compagnia dell'aggressore il quale però continua a negare ogni responsabilità. "Mi ha aggredito e colpito con un pugno. Ho perduto conoscenza e per questo non ricordo cosa sia accaduto dopo essere giunta al parco di Colle Oppio". Oggi in udienza la donna ha detto: "Quella sera avevo deciso di andare nel locale vicino alla stazione Termini dove ho preso due drink. Sono uscita con quell'uomo, sono stata colpita e ho perso conoscenza per alcuni minuti. Quando mi sono ripresa avevo dolori in varie parti del corpo e non avevo più né soldi né gioielli. Gioielli che la turista ha riconosciuto oggi e che sono stati trovati a Oprea. L'indagine continua e il giudice è in attesa di conoscere i risultati del dna del presunto aggressore avviata nei giorni scorsi.