Manovra, pronta la lettera dell'Ue all'Italia
Bruxelles, 24 ott. (AdnKronos) - Dovrebbe arrivare oggi a Roma la lettera che la Commissione europea si appresta a inviare al governo italiano, e a quelli di altri Paesi, in cui chiederà alcuni chiarimenti riguardo al Documento programmatico di Bilancio (Dpb), inviato a Bruxelles nella notte tra il 17 e il 18 ottobre. La lettera, esplicitamente prevista dal presidente del Consiglio Matteo Renzi la settimana scorsa, fa parte delle procedure per la valutazione del Dpb previste dal Two-Pack del 2014.
Fonti Ue oppongono un 'no comment', limitandosi a confermare che la Commissione sta analizzando i Documenti programmatici di bilancio e che i contatti con le capitali continuano. Altre fonti confermano che la lettera è attesa per oggi. La procedura che si svolge in autunno prevede che, nel caso in cui il Dpb non desti preoccupazioni, una volta inviato, la Commissione adotta un'opinione sul Documento entro fine novembre, al più tardi.
Nel caso in cui la Commissione invece "rilevi scostamenti particolarmente seri dagli obblighi previsti dal patto di stabilità", allora entro una settimana dal ricevimento del documento, "indicativamente il 23 ottobre", la Commissione "consulta lo Stato membro".
Successivamente, ma nei giorni scorsi sono circolate indiscrezioni che indicavano una tempistica diversa, la procedura prevede che entro il 30 ottobre (indicativamente) la Commissione può adottare un'opinione che richiede un Dpb rivisto entro tre settimane. Quindi, "indicativamente entro il 21 novembre al più tardi", lo Stato in questione invia un Dpb rivisto, quindi la Commissione, indicativamente entro il 12 dicembre "al più tardi", adotta una nuova opinione sul Dpb rivisto.