Tel Aviv, 29 ott. (AdnKronos) - Israele si scusa per le parole "indegne" del vice ministro per la Cooperazione regionale, Ayooub Kara, secondo cui il terremoto nelle Marche sarebbe una "punizione" per l'astensione dell'Italia al voto all'Unesco. "Respingiamo le dichiarazioni del vice ministro Kara - si legge in una nota del ministero degli Esteri israeliano - Sono indegne e sarebbe stato meglio se non fossero mai state pronunciate". Kara si è già scusato e la dichiarazione di scuse è condivisa dal ministero degli Esteri, prosegue la nota, sottolineando che quelle parole "non riflettono in alcun modo le relazioni profonde tra i popoli ed i governi di Italia e Israele". Infine, il ministero fa sapere che il premier israeliano Benyamin Netanyahu "avrà prossimamente un incontro chiarificatore con il vice ministro".