Roma, 29 ott. (AdnKronos) - "La situazione è drammatica. Ci sono Comuni che hanno perso il 90 percento delle case, siamo ad un livello disperato: c'è un'intera comunità, che corrisponde all'alto maceratese, che ha perso tutto, ci sono intere frazioni dove le abitazioni sono state rase al suolo". A dirlo all'AdnKronos è l'assessore alla Protezione Civile della Regione Marche Angelo Sciapichetti, dopo il sisma che mercoledì ha colpito il centro Italia. "Bisogna ricollocare circa 4-5mila persone - prosegue - La priorità in questa fase è riuscire a convincere i cittadini a trovare un alloggio autonomo o negli alberghi lungo la costa o nelle strutture agibili in zone limitrofe. La scorsa notte ci sono stati 2-3 gradi e l'arrivo della neve è imminente: dormire nelle tende è impensabile". "Molte persone hanno paura che spostandosi non potranno più tornare, ma non è così: c'è l'assoluta garanzia che si tratterà di un allontanamento temporaneo, perché questi borghi verranno ricostruiti - assicura Sciapichetti - Sono però necessari i tempi tecnici per la costruzione delle casette: si stima che ci vorranno 6-7 mesi per la costruzione". "Oggi continuiamo gli incontri con i sindaci e la popolazione per convincere i cittadini a spostarsi, perché purtroppo in questo momento non sono possibili soluzioni alternative", aggiunge. Drammatiche le conseguenze del terremoto anche sull'economia. "Queste zone vivevano di turismo, oggi tutte le attività sono in ginocchio: i piccoli negozi, i ristoratori, gli agriturismi, gli allevamenti, sono tutti chiusi o devastati. C'è un problema serio, i danni sono ingentissimi".