Ue, Juncker: "Non siamo una banda di tecnocrati, siamo politici"
Bruxelles, 8 nov. (AdnKronos) - "Non presiedo una banda di tecnocrati o di burocrati, io presiedo una Commissione che voglio politica". E per fare politica "bisogna osservare la realtà economica e sociale degli Stati membri, non per tradire i principi fondanti del patto di stabilità, ma per interpretarli attraverso il prisma dell'osservazione immediata della realtà che si incontra sul terreno". Così il presidente della Commissione Ue, Jean-Claude Juncker, parlando all'inaugurazione dell'anno accademico del Consiglio d'Europa a Bruges, in Belgio.
"Il patto funziona - continua Juncker - so bene che nei Paesi Bassi, in Austria e in Germania si dice 'Juncker è un tipo flessibile, non rispetta alcuna regola'. E' vero, ma non è vero in materia di patto di stabilità, perché nel 2009 avevamo un deficit medio del 6,1%, mentre nell'anno in corso è dell'1,9%. Cosa che prova, con ogni evidenza, che il patto funziona", conclude.