'Aveva il mondo contro, anche l'America ed è diventato presidente degli Stati Uniti Roma, 10 ott. (AdnKronos) - ''Ho conosciuto Donald Trump al matrimonio della sua prima moglie, Ivana Trump con Rossano Rubicondi. Un grande imprenditore che si è difeso e ha combattuto come un leone. Aveva il mondo contro, anche l'America e oggi è diventato presidente degli Stati Uniti''. E' quanto ha dichiarato all'Adnkronos Gelasio Gaetani Lovatelli dell'Aquila di Aragona, wine maker e grande esperto di vino. ''Con Donald -ha ricordato- parlavamo di vino e di cucina italiana. Al matrimonio dell'ex consorte avevo consigliato di servire il Brunello di Argiano e lo Chardonnay di Planeta. Accettò i miei consigli per accompagnare un pranzo con piatti tipicamente italiani''. Il conte di Aragona ha ricordato la passione per l'enogastronomia e il made in Italy del neo presidente degli Stati Uniti. ''Insieme parlavamo spesso di vino - ha detto - Fui io a consigliare di scegliere la Virginia per le sue coltivazioni di uve pregiate. Oltre 315 ettari per il suo 'Kluge Estate Winery and Vineyard' che produce ottime bottiglie'''. Ed a proposito della sua passione per il made in Italy enogastronomico, ha poi aggiunto ancora il conte d'Aragona: ''Donald Trump amava frequentare a New York il ristorante di Sirio Maccione, 'Le cirque', amatissimo anche da Gianni Agnelli, dall'ex segretario di Stato Henry Kissinger. Un punto di ritrovo per Donald. Amava trascorrere le sue serate sempre con donne bellissime''. Fedelissimo di Donald Trump e amico di vecchia data, il conte d'Aragona non dimentica la sua cortesia, la sua gentilezza d'animo, la sua generosità. ''Era simpatico, spiritoso, solo apparentemente poteva sembrare arrogante. Eppure, quando morì mio fratello Roffredo e la mia famiglia decise di vendere le sue concessionarie Ferrari negli Stati Uniti, Donald ci fu molto vicino, ci 'diede' i suoi avvocati per poter chiudere al più presto e purtroppo dolorosamente con quel passato''. Gelasio d'Aragona tra qualche giorno sarà a New York dove presenterà il suo ultimo libro 'The italian dream book. Wine, art and soul', pubblicato da Assouline e 'scritto' in tandem con la celebre fotografa francese Aline Coquelle. ''Sicuramente inviterò Ivanka, che sarà a mio avviso anche lei una splendida 'first lady', bella e intelligente, e i fratelli, Donald jr. e Eric e chissà - ha aggiunto - che non possa venire, anche solo per pochi minuti, anche il nuovo presidente degli Stati Uniti''. Il conte d'Aragona paragona Donald Trump a Silvio Berlusconi. ''Simpatico, una personalità incredibile. In molti lo votarono in Italia, come Trump del resto in America, ma si vergognavano di ammetterlo. E adesso, in molti, stanno facendo il mea culpa. Sono state dette molte, troppe bugie su Donald'', ha aggiunto Gelasio Gaetani. ''Eppure nell'arco di tutta la sua lunga esistenza Donald ha voluto cavalcare un solo sogno, quello dell'America dei Kennedy. Bellezza, ricchezza, glamour. Per questo motivo è così legato alla famiglia, ai suoi figli. La sua forza, il suo orgoglio''.