Roma, 24 nov. (AdnKronos) - Le condotte che devono orientare un’impresa responsabile tra ricerca, tecnologia e protezione del minore; la navigazione sicura da parte dei minori e le responsabilità genitoriali unitamente a validi strumenti di prevenzione e repressione. Queste le tematiche al centro del convegno 'L’impegno sociale dell’impresa' patrocinato da Roma Capitale e organizzato dalla società informatica TopNetwork in collaborazione con La Caramella Buona Onlus, Associazione nazionale impegnata da venti anni nella lotta agli abusi su minore. Il dibattito ha visto il coinvolgimento della nota criminologa Roberta Bruzzone affiancata da Franco Celletti e Roberto Mirabile riuniti nella tavola rotonda coordinata dalla giornalista Rai Roberta Gangeri. Un incontro di alto profilo a cui hanno preso parte autorità, figure istituzionali, politiche e del mondo dello spettacolo come l'apprezzatissimo Pino Insegno e che ha rappresentato l'occasione per conferire a TopNetwork la Certificazione Etica rilasciata da La Caramella Buona Onlus alle eccellenze imprenditoriali nazionali, in questo caso ottenuta grazie all'innovativa app DynaMho studiata dal team di Franco Celletti: “DynaMho è il villaggio sicuro per un’infanzia tecnologica, - dichiara il fondatore di TopNetwork e filantropo - per far crescere il bambino in un adeguato ed ampio spazio ‘recintato’ dalla protezione della famiglia affinché vi sia un futuro migliore e lo sarà davvero quando ogni bambino potrà vivere in tutta serenità i suoi anni". L'impresa, continua Celletti, "è, per chi ha voglia di farla con senso di responsabilità, una grande opportunità di mettersi in gioco, rischiando per una intuizione in cui si crede fermamente ed avendo quella meravigliosa sensazione che si prova creando lavoro e contemporaneamente tentando di dare qualche opportunità in più a chi nella vita ne ha avute meno di noi” E, conclude, "il concetto di Evoluzione deve intendersi come ricerca non solo tecnologica ma sviluppo di un benessere più ampio possibile per la collettività che ci circonda, che parta in primis dai lavoratori dell’azienda, arrivando a dei progetti sociali esterni visti come doverosa componente delle nostre attività”. "La sinergia nata con TopNetwork - spiega il presidente della Onlus Roberto Mirabile - dimostra come un'azienda possa andare oltre il concetto di impresa economica abbracciando anche problematiche sociali di rilievo come la pedofilia e la tutela del minore. Sono lieto di poterla inserire tra le realtà da noi certificate in virtù di un'elevata etica e di una spiccata sensibilità verso gli indifesi".