Roma, 30 nov. - (AdnKronos) - Nuovo incontro tra il ministro della pubblica amministrazione Marianna Madia e Cgil Cisl e Uil al ministero della Funzione pubblica. Sul tavolo il rinnovo del contratto per i dipendenti pubblici, una platea di circa 3 milioni di lavoratori. Partecipano i segretari generali Susanna Camusso, Annamaria Furlan e Carmelo Barbagallo, oltre ai rappresentanti confederali dei sindacati e delle categorie della P.a.. Incentivare le presenze nel pubblico impiego con misure contrattuali. È una delle novità presenti nella bozza di intesa in discussione tra governo e sindacati. "Le parti, per ciascun livello istituzionale - si legge - e tenendo conto delle specificità di ciascuna amministrazione e dei macro obiettivi da esse fissati per il miglioramento della qualità dei servizi per i cittadini, si impegnano ad individuare, con cadenza annuale, criteri e indicatori al fine di misurare l'efficacia delle prestazioni delle amministrazioni e la loro produttività collettiva con misure contrattuali che incentivino più elevati tassi medi di presenza". Inoltre, l'aumento di 85 euro proposto dal governo per il rinnovo dei contratti del pubblico impiego si riferirebbe al salario lordo e comunque non potrebbe essere un target minimo perché l'esecutivo punta a impegnarsi su un obiettivo chiaro, ovvero quella di 85 euro di aumento medio, e non può essere più alto. Questa, secondo quanto riferiscono fonti presenti all'incontro con i sindacati, sarebbe stata la posizione ribadita dal ministro Madia. I sindacati continuano tuttavia a chiedere modifiche su questo punto. Dunque al momento, le parti rimangono sulle posizioni già emerse nel precedente incontro del 24 novembre.